Arriva una bastonata per chi ha un'auto Diesel! - www.MotorSportBlog.it
Tremenda batosta per i possessori di auto diesel: sta succedendo pure in Italia…
Negli ultimi anni, l’attenzione verso la qualità dell’aria e la riduzione delle emissioni inquinanti è aumentata notevolmente in Italia, portando a misure sempre più severe contro i veicoli a motore, in particolare quelli a gasolio. Mentre le auto diesel Euro 4 e Euro 5 sono già soggette a restrizioni significative in molte città italiane, il blocco delle auto diesel Euro 6 sta diventando una realtà in alcune metropoli, come Milano e Roma. In questo articolo, esploreremo più in dettaglio le recenti normative e i piani futuri per la circolazione di questi veicoli, analizzando i contesti locali e le implicazioni per i cittadini.
In Lombardia, la regione più colpita dalle restrizioni, le limitazioni alla circolazione riguardano già una vastissima gamma di veicoli. Secondo le normative vigenti:
Il panorama si complica ulteriormente durante i periodi di allerta per l’inquinamento atmosferico, che possono attivare misure temporanee di emergenza. Queste misure possono estendersi ai veicoli diesel Euro 4 dotati di filtro antiparticolato (FAP) e, dal 1° ottobre 2025, anche ai diesel Euro 5, con un piano ben definito che prevede un’implementazione progressiva delle restrizioni.
Il divieto di circolazione in Area B e Area C di Milano rappresenta uno degli esempi più severi di queste politiche. Qui, già da ora, le auto diesel Euro 5 non possono circolare, e le restrizioni si estenderanno in futuro ai veicoli Euro 6. Le tempistiche sono fissate: dal 1° ottobre 2028, il blocco riguarderà i modelli Euro 6 A-B-C, mentre dal 1° ottobre 2030 ci sarà un divieto totale per i diesel Euro 6 D e D_TEMP, ad eccezione dei residenti e di alcune categorie autorizzate.
A Roma, la situazione è leggermente diversa ma non meno severa. La Capitale ha implementato misure per limitare l’accesso e la circolazione dei veicoli a gasolio nella Fascia Verde, che comprende gran parte dell’area all’interno del Grande Raccordo Anulare. Attualmente, il divieto permanente per i diesel fino a Euro 3 è già in vigore, e si prevede di estendere il divieto ai diesel Euro 4 nel novembre 2025, anche se questa data è ancora incerta.
In caso di superamento dei limiti di inquinamento atmosferico, le autorità romane possono adottare misure straordinarie che includono il blocco dei diesel Euro 6. Durante i periodi di allerta (Livello Arancio e Livello Rosso), i divieti si ampliano, includendo anche i veicoli diesel Euro 5 e Euro 6. Inoltre, ogni prima domenica del mese, durante le Domeniche ecologiche, è in vigore il divieto totale di circolazione per tutti i veicoli, compresi i diesel Euro 6.
A differenza di Milano e Roma, a Torino e Bologna le restrizioni per i veicoli diesel Euro 6 non sono ancora state implementate. Nel capoluogo piemontese, le misure attuali prevedono il blocco dei diesel fino a Euro 4 dal 15 settembre al 15 aprile, con un’estensione ai diesel Euro 5 solo in caso di allerta smog di livello 1 e 2. Analogamente, a Bologna, il blocco dei diesel Euro 4 è in vigore, ma le limitazioni per i diesel Euro 5 scattano solo durante le domeniche ecologiche o in caso di emergenze.
Questa differenza di approccio tra le varie città italiane riflette le diverse situazioni ambientali e le condizioni di qualità dell’aria, oltre a considerazioni economiche e sociali. Mentre alcune città stanno attuando misure drastiche per combattere l’inquinamento, altre stanno adottando un approccio più graduale, in attesa di valutare l’impatto delle attuali restrizioni.
Le limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 6 hanno un impatto significativo sia sui cittadini che sull’industria automobilistica. Per i conducenti, in particolare per coloro che possiedono veicoli a gasolio di ultima generazione, la situazione crea incertezze. Molti si trovano a dover considerare l’acquisto di un nuovo veicolo, magari elettrico o ibrido, per evitare di incorrere in sanzioni o limitazioni alla mobilità.
Dall’altro lato, il settore automobilistico sta cercando di adattarsi rapidamente a queste nuove normative, accelerando la transizione verso veicoli più sostenibili. Le case automobilistiche stanno investendo ingenti risorse nello sviluppo di tecnologie più pulite, come i veicoli elettrici e ibridi, per rispondere alla crescente domanda di soluzioni ecologiche e per rispettare le normative sempre più severe.