Direte addio alle automobili se le guidate da soli. Questa la proposta assurda che ha fatto così discutere in queste ore…
In questi ultimi anni il traffico, la congestione e l’inquinamento sono cresciuti a dismisura nelle strade al punto che in Unione Europea – e non solo – sono cresciute anche le proteste di cittadini ed organizzazioni volte a garantire sicurezza ed ordine nelle città tra cui quelle ambientaliste. In poche parole, il problema è chiaro: troppe macchine, specie nei grandi centri abitati come Roma, Milano, Londra, Parigi e Madrid.
Proprio nelle maggiori città europee il traffico ha raggiunto livelli insostenibili al punto che molte persone si trovano a sprecare tra le dieci e le venti ore nel traffico ogni settimana, per andare a lavoro, a scuola o comunque a portare a termine i loro impegni quotidiani. Cifre inaccettabili nel mondo moderno, dove puntiamo tutti ad essere produttivi lavorando molte ore e, di conseguenza, non possiamo perdere tempo nel traffico né dedicare agli ingorghi le poche ore che potremmo passare a riposare.
Alcune persone nei posti di potere hanno quindi iniziato a pensare a soluzioni che non includano soltanto lo stop del 2035 alle auto con motore termico, sicuramente un sistema per ridurre inquinamento e numero di auto circolanti. In Spagna, per esempio, qualcuno ha lanciato una proposta che suona provocatoria ma che a conti fatti ridurrebbe sicuramente il numero di vetture in strada nello stesso momento.
Meglio in compagnia
A proporre per primo l’idea di vietare agli automobilisti spagnoli di circolare da soli in auto sarebbe stato il Direttore Generale per il Traffico in Spagna Pere Navarro, convinto che per limitare il numero di auto circolanti bisognerebbe…viaggiare insieme! Secondo la sua tesi infatti il problema principale è che molte persone prendono l’automobile da sole, creando quindi un numero enorme di vetture in strada nello stesso momento.
In questa fase del XX secolo è impensabile che una soluzione simile sia difficile da applicare”, fa sapere l’uomo riferendosi al fatto che secondo recenti studi l’80% delle persone che guidano un’auto in una grande città europea lo fanno da sole. Sarebbe davvero così impossibile immaginare un sistema di sharing o di “fratellanza tra viaggiatori” in cui almeno due persone si organizzano per andare a lavoro insieme?
Nel nostro mondo ben connesso, probabilmente no. Anzi, è anche probabile che molte persone già usino questo sistema tra colleghi, genitori di figli e figlie che frequentano le stesse scuole e via dicendo. A volte però, risulta difficile connettere le esigenze di due individui separati, figuriamoci di un numero maggiore. In ogni caso quella di Navarro rimane solo una proposta: al momento e stando così le cose, è molto difficile immaginare che possa presto diventare legge.