Il team principal Red Bull analizza il campionato e parla del futuro: le parole non lasciano dubbi.
Il 2024 ha spezzato, per la prima volta da due anni, il monopolio Red Bull. Almeno per quel che riguarda la classifica costruttori, sia chiaro. Il titolo piloti è stato conquistato, per il quarto anno consecutivo, da Max Verstappen che mai come quest’anno, però, se l’è dovuto sudare. La lotta per la vetta della classifica è tata piuttosto serrata, con Lando Norris che ha provato fino agli ultimi weekend digrada a spodestare l’olandese.
Le difficoltà in casa Red Bull, però, si sono viste soprattutto nella classifica costruttori. Le prestazioni di Sergio Perez hanno dimostrato che era Verstappen a fare la differenza sulla monoposto austriaca che, in realtà, non era poi così competitiva. E allora a trionfare è stata la McLaren che ha portato a casa un titolo che mancava nella scuderia di Woking dal 1998.
La scuderia sembrata maggiormente in crescita, però, è stata la Ferrari che sarà forte dell’arrivo di Lewis Hamilton in squadra. Il 2025 si prospetta, dunque, più agguerrito con mai, con diversi team pronti a lottare per il titolo costruttori.
Red Bull, Christian Horner si prepara al 2025: le parole del team principal
Ne è ben consapevole anche Christian Horner, team principal di Red Bull che ha fatto i complimenti al team britannico e ha analizzato il 2025.
“Congratulazioni alla McLaren. Sappiamo quanto sia difficile vincere un Mondiale Costruttori e quanto impegno e dedizione ci siano dietro. Sono stati eccezionali quest’anno, hanno avuto due piloti che si sono comportati benissimo e alla fine hanno vinto meritatamente malgrado noi abbiamo vinto più GP e più Sprint”, ha commentato Horner.
“Penso che se si considerano i punti dalla pausa estiva Charles Leclerc sia leggermente in vantaggio, quindi si può capire che il prossimo anno sarà molto combattuto. Ci sono almeno quattro squadre in lizza per vincere i Gran Premi, quindi penso che il più grande vincitore del 2025 sarà la Formula 1. Ci saranno margini piccoli, e naturalmente partire bene è sempre un imperativo, ma in una stagione così lunga la costanza sarà fondamentale”, ha concluso.
Certamente non mancheranno le motivazioni. Red Bull vorrà tornare in vetta alla classifica, McLaren confermarsi e Ferrari riportare a Maranello un titolo che manca dal 2008. E attenzione a Marcedes, che potrebbe inserirsi a piedi uniti nella lotta al mondiale costruttori.