L’ormai ex pilota Ferrari non si arrende, le parole dei colleghi sono chiarissime: i dettagli.
La stagione 2024 di Carlos Sainz è stata piuttosto positiva nonostante le difficoltà . Si, perchè se da un lato la monoposto guidata dallo spagnolo si è poi rivelata la seconda forza in campo, lo scoglio più grande è stato prevalentemente psicologico. La notizia dell’arrivo di Lewis Hamilton nella scuderia di Maranello a partire dal 2025 ha sconvolto prima di tutti Carlos Sainz, che ha dovuto cedere il posto al britannico rimanendo, di fatto, spiazzato dall’aver perso il sedile in modo così inaspettato.
Nonostante ciò, però, lo spagnolo ha portato a termine una delle stagioni migliori della sua carriera, chiudendo al quinto posto della classifica piloti con due vittorie e sette podi.
“Sono esposto da dieci anni alla pressione della F1, quattro di questi in Ferrari, che è un altro livello qui, alla fine, o ti adatti e sei resiliente o non sopravvivi. Devi essere forte mentalmente, perché qui in Formula 1 su venti di noi non c’è nessuno debole, siamo tutti piuttosto tosti a quel livello. Ogni anno in Formula 1 è un anno per scendere in campo. In questo sport ti mangiano e devi continuamente lottare se vuoi restare in vita e se vuoi mantenere il tuo status e la tua posizione”, ha commentato Sainz in un’intervista. Nel 2025 si trasferirà alla Williams, ripartendo quindi da una scuderia di livello notevolmente più basso tra il disappunto dei colleghi che lo avrebbero voluto vedere su una monoposto più competitiva.
Sainz, Marc Genè non ha dubbi: le parole dell’ex pilota
A prendere le difese del pilota spagnolo  stat Marc Genè, brand ambassador di Ferrari, che ha elogiato Sainz e il suo talento. “È un vero lusso lavorare con lui, tecnicamente è molto bravo. In situazioni con pista bagnata o condizioni variabili è estremamente bravo. È estremamente esaustivo e non sempre gli è stata resa giustizia. È un grande pilota, potenzialmente un campione del mondo“, ha commentato Genè.
Anche Lando Norris ha analizzato le prestazioni dello spagnolo, suo ex compagno alla McLaren. “Carlos ha già dimostrato abbastanza in F1, merita di lottare per i campionati e per le vittorie. È un peccato quando questa opportunità viene persa, ma non è perché non abbia talento o capacità , ma perché il più grande nome della Formula 1 ha voluto il suo posto”, ha commentato il britannico.