Buone notizie per la scuderia italiana, la stagione inizia con un dato importante rispetto ai rivali inglesi.
Ferrari inizia il 2025, e la preparazione alla prossima stagione di Formula 1 con un vantaggio notevole rispetto alla McLaren: la possibilità di utilizzare le risorse a disposizione per più ore della scuderia britannica. Queste sono rappresentate dalla galleria del vento, dai test in pista e dalle ore di “wind on time”, ovvero le ore durante le quali, quando ci si trova in galleria del vento la velocità dell’aria supera i 54 km/h, cioè 15 m/s. Esistono poi una serie di formule che limitano anche le ore impiegate nelle analisi al computer e quelle al simulatore. Ma quali sono i parametri con cui si calcolano le ore a disposizione per sfruttare le risorse?
In generale è la classifica costruttori del 2024 a determinare le risorse che vanno dal 1 gennaio al 22 giugno 2025. In base al piazzamento in classifica ogni scuderia potrà utilizzare una parte del 100% di ore a disposizione, pari a 1200 di galleria del vento, 240 ore di wind on time e 960 ore di test.
Sarà la Haas, durante il primo semestre del 2025, a poter sfruttare il 100% delle risorse per via del settimo posto raggiunto nella classifica costruttori. Dietro di loro, ad esempio, Sauber avrà a disposizione il 115% delle risorse insieme alla new entry Cadillac.
F1, Ferrari avanti a McLaren: ma quante ore in più avrà ? Il dato
Il primo posto nel 2024 mette McLaren in una situazione di svantaggio rispetto agli altri team. La scuderia britannica non potrà , infatti, sfruttare più del 70% delle risorse messe a disposizione dalla Formula 1, mentre per Ferrari la percentuale sarà pari al 75% e per Red Bull l’80%.
Ma a quanto equivale il 5% in più? Il vantaggio di Ferrari notevole in termini numerici. La scuderia di Maranello avrà a disposizione, infatti, circa 60 ore di occupazione della galleria del vento in più rispetto a McLaren, 48 di test e 12 di wind on time. Altrettante saranno le ore che la scuderia italiana aver in meno a Red Bull e ancor di meno rispetto ad Aston Martin, che potrebbe sfruttare circa 24o ore di occupazione, 192 di test e 48 di wind on time in più rispetto a McLaren.
Attenzione perchè le risorse a disposizione potrebbero risultare fondamentali per la stagione 2025. D’altra parte Red Bull ha vissuto una stagione complessa, risolta solo dal talento di Verstappen a bordo di una monoposto meno competitiva del solito.