
Ford dice addio a Fiesta e Focus: una scelta strategica vincente?
Nel 2025, la Ford Focus dirà addio alla produzione, segnando la fine di un’era iniziata nel 1998. Questo modello, che ha sostituito la storica Escort, ha rappresentato uno dei pilastri della gamma Ford. La decisione di eliminare la Focus, dopo il recente addio alla Mondeo nel 2022 e alla Fiesta nel 2023, solleva interrogativi sulla direzione strategica della casa automobilistica americana in Europa. La scelta di sostituire la Focus con la nuova crossover elettrica Explorer lascia molti a chiedersi se si tratti di una mossa lungimirante o di un rischio eccessivo.
la transizione verso i veicoli elettrici
Con la scomparsa della Focus, non ci sarà una quinta generazione né un nuovo modello a prendere il suo posto. Ford ha deciso di concentrarsi su veicoli più redditizi, come la Bronco e l’Explorer, per affrontare un mercato europeo in difficoltà. Nel 2024, le vendite della Focus in Europa sono scese a 85.118 unità, un calo significativo rispetto alle 99.794 unità del 2023. Questo declino evidenzia la sfida che Ford sta affrontando nel mantenere la propria quota di mercato.
- Calano le vendite: Le vendite di Ford in Europa sono diminuite del 17% nel 2023, scendendo a 426.307 auto.
- Quota di mercato: La quota di mercato di Ford è passata dal 4% al 3,3%, posizionando il marchio dietro a concorrenti come Kia e Hyundai.
- Modelli rimanenti: Attualmente, Ford ha solo due modelli popolari in gamma, entrambi crossover: la Puma e la Kuga.
le sfide del mercato europeo
La scelta di abbandonare modelli tradizionali come la Focus e la Fiesta per favorire veicoli elettrici e crossover è audace, ma presenta rischi significativi. La crescente domanda di veicoli elettrici sta spingendo molte case automobilistiche a rivedere le loro strategie. Ford deve affrontare la concorrenza agguerrita di marchi come Tesla, Volkswagen e Hyundai, che hanno già consolidato una posizione forte nel settore.
Inoltre, la riduzione del personale in Europa, che ha comportato il taglio di migliaia di posti di lavoro, solleva questioni etiche. Sebbene la Ford cerchi di ottimizzare i costi, questa strategia potrebbe influenzare negativamente la morale dei dipendenti e la percezione del marchio tra i consumatori. La capacità di Ford di mantenere un’immagine positiva e responsabile sarà cruciale per il suo futuro nel mercato europeo.
l’impatto sui concessionari e sulla rete di distribuzione
La scomparsa di modelli iconici come la Focus e la Fiesta potrebbe mettere in difficoltà i concessionari nel attrarre clienti. Senza una gamma diversificata, Ford dovrà riposizionare efficacemente il proprio marchio e offrire soluzioni competitive nel mercato delle auto elettriche.
In sintesi, la strategia di Ford di abbandonare modelli tradizionali in favore di crossover e veicoli elettrici rappresenta una scommessa coraggiosa, ma non priva di rischi. La sfida sarà quella di mantenere una solida base di clienti mentre si naviga in un panorama automobilistico in rapida evoluzione. Con la perdita di modelli storici, Ford dovrà dimostrare la propria capacità di innovare e adattarsi alle nuove realtà del mercato, mantenendo al contempo il legame con la sua clientela storica.