
Formula 1: sorprese e colpi di scena nel GP d'Australia 2025
Il Gran Premio d’Australia 2025 di Formula 1 ha offerto un’esperienza ricca di emozioni e colpi di scena, caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse che hanno messo a dura prova i piloti e le squadre. La pioggia intermittente ha reso la gara imprevedibile, con uscite di pista e interruzioni che hanno aumentato il livello di adrenalina. In questo scenario turbolento, il team McLaren ha dimostrato la propria superiorità, con Lando Norris che ha conquistato una vittoria meritatissima.
La supremazia di Norris e McLaren
Lando Norris ha impressionato tutti con una performance dominante, portando la sua McLaren Mercedes alla vittoria con un tempo finale di 1:42:06.304. La sua abilità nel gestire le condizioni di bagnato e nel mantenere la calma nelle fasi critiche della gara è stata fondamentale per il suo successo. Alle spalle di Norris, Max Verstappen ha cercato di tenere il passo, ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto, con un distacco di soli 0,895 secondi. La Red Bull, pur essendo considerata inferiore rispetto alla McLaren in questa gara, ha visto nella guida esperta di Verstappen un punto di forza.
Un debutto da sogno per Antonelli
Un’altra nota positiva della gara è stata il brillante debutto di Andrea Kimi Antonelli, che ha corso per la Mercedes. Il giovane pilota ha dimostrato di avere il talento e il potenziale per competere ad alti livelli, conquistando un ottimo quinto posto. Antonelli ha superato Nico Hulkenberg e ha mantenuto il suo ritmo costante, chiudendo la gara con un tempo che lo ha visto arrivare a 15,135 secondi dal vincitore. Questo risultato rappresenta un grande inizio per la carriera di Antonelli in Formula 1, ma è anche un segnale di speranza per la Mercedes, che ha bisogno di nuove stelle per tornare a competere per il titolo.
La lotta per il podio
Il podio è stato completato da George Russell, che ha portato la sua Mercedes al terzo posto, con un distacco di 8,481 secondi da Norris. Russell ha mostrato una guida intelligente e strategica, approfittando degli errori altrui e mantenendo la calma in condizioni di gara difficili. Un altro pilota che si è fatto notare è stato Alexander Albon, che ha chiuso al quarto posto con la Williams, dimostrando che la squadra sta facendo progressi significativi rispetto agli anni precedenti.
Le Ferrari in difficoltà
Le Ferrari, invece, non sono riuscite a brillare nella gara di Melbourne. Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno chiuso rispettivamente in ottava e decima posizione, un risultato deludente per i tifosi delle Rosse. Leclerc ha faticato a trovare il ritmo e, nonostante alcune buone manovre, non è mai riuscito a inserirsi nella lotta per i posti che contano. La scelta della strategia di gomme da parte della Ferrari è stata criticata, in particolare quando hanno deciso di montare gomme da bagnato durante una fase della gara che sembrava favorevole per le gomme intermedie.
La cronaca della gara
La gara è iniziata con un buon avvio per Norris e Oscar Piastri, che ha fatto il suo debutto in casa, mentre Verstappen ha avuto qualche difficoltà iniziale. Già al primo giro, Jack Doohan ha avuto un incidente, costringendo l’ingresso della safety car. La situazione si è complicata ulteriormente con l’incidente di Carlos Sainz, che ha impattato contro le barriere.
- Al giro 8, la corsa è ripresa con Norris al comando, seguito da Verstappen e Piastri.
- Con l’aumento della pioggia, il giro 22 ha visto Piastri segnare il giro più veloce, riducendo il gap da Norris a un secondo.
- Tuttavia, l’incidente di Fernando Alonso al giro 35 ha riaperto la corsa, con la safety car che ha livellato le distanze tra i piloti.
Nel finale, la Ferrari ha preso una decisione contestata di richiamare i suoi piloti per montare gomme da bagnato, una scelta che si è rivelata errata, relegandoli a posizioni inferiori. Leclerc e Hamilton hanno faticato a recuperare e non sono riusciti a sfruttare l’opportunità di risalire in classifica.
In un contesto di alta competizione e incertezze, il GP d’Australia 2025 si è chiuso con la conferma della forza di McLaren e della resilienza di Verstappen, mentre la Ferrari dovrà rivedere le proprie strategie per tornare a lottare per i vertici.