Daniele Pelligra immagina un cupolino d’aspetto tutt’altro che invasivo, utile per riparare la testa dei piloti ed evitare che sia colpita da detriti vaganti.
Il nostro lettore Daniele Pelligra soddisfa il desiderio espresso da Fernando Alonso ed immagina l’aspetto di una monoposto chiusa, su cui è montato quel cockpit che tante perplessità ha suscitato in materia di stile. Il suo cupolino si ispira a quelli di tipo aeronautico e prevede una traversa di rinforzo, montata sopra il casco del pilota, che sostiene un pannello in poli-carbonato di forma ovviamente aerodinamica.
L’estetica della monoposto risulta ovviamente meno pulita, ma il risultato – almeno a sentire i de profundis recitati ad esempio da alcuni team manager – non sembra così drammatico o sconvolgente. La questione del cupolino è stata sollevata nei giorni scorsi da Fernando Alonso. A suoi dire ‘i più gravi incidenti verificatisi negli ultimi anni hanno interessato la testa dei piloti. Questo non in Formula 1, ma in tutto il motorsport’.
Per questa ragione sarebbe errato sostenere che i livelli di sicurezza non siano ancora migliorabili. ‘Se la tecnologia è disponibile e se l’opportunità è concreta allora non c’è più ragione per escluderli (i cockpit, nda). Siamo nel 2014. Abbiamo la tecnologia, abbiamo gli aeroplani e molti altri esempi riusciti, quindi perché non dovremmo pensarci?’