Quello che stiamo per vedere è di gran lunga il più grande cimitero di Tesla, ecco dove si trova e a chi appartiene.
Tesla è sicuramente un’azienda di straordinario valore, come dimostrano gli splendidi risultati ottenuti a livello tecnologico, realizzativo e commerciale. Di fatto le automobili del brand statunitense hanno cambiato per sempre il mondo grazie a innovazioni uniche e idee davvero da togliere il fiato.
Molto probabilmente è proprio per questa ragione che vedere una serie di Tesla ammucchiate tutte quante da una parte fa un certo effetto. il riferimento va ad alcune immagini che hanno sicuramente lasciato a bocca aperta tantissime persone in giro per il mondo; tante, tantissime le autovetture del marchio Tesla lasciate a all’aperto da una parte.
Ma dove si trova questo “cimitero” e a chi appartiene? Nelle prossime righe di questo articolo tenteremo di scoprirlo, approfondendo al meglio.
Dove si trova e a chi appartiene il più grande cimitero di Tesla
Centinaia di Tesla inutilizzate in un campo hanno fatto scalpore nelle ultime ore; i famosi veicoli al 100% elettrici sono stati notati nella città di Tampa in Florida (USA), e hanno da subito suscitato sorpresa e preoccupazione fra i consumatori e gli appassionati del marchio americano. I modelli mostrati sembrano circondati da un’area trascurata con tanto di erba alta. Ovviamente le reazioni non sono mancate, specialmente sui social media, con molte persone che si sono allarmate per le potenziali conseguenze dell’esposizione prolungata dei veicoli alle condizioni climatiche estreme della Florida.
Queste auto sono state lasciate per mesi sotto il sole cocente, il che significa che rischiano di subire danni o deteriorarsi prima ancora di essere consegnate agli acquirenti, oltre al fatto che degli animali selvatici potrebbero entrare all’interno delle auto e rovinarle ulteriormente. In ogni caso, a quanto pare Tesla non considera un vero e proprio “cimitero” questa zona piena di vetture di sua produzione. Il campo viene infatti usato come soluzione di stoccaggio automatico temporaneo a causa della mancanza di spazio nelle sue strutture in Florida e Orlando.
Non è la prima volta che la società con CEO Elon Musk è costretta a trovare posti fuori dalle proprie strutture per depositare le automobili che costruisce. A prescindere da quanto rivelato dall’azienda, però, rimangono gli interrogativi relativi al trattamento riservato ad autovetture che effettivamente dovrebbero essere vendute come nuove al vasto pubblico americano. Una situazione non facile sicuramente, a cui si spera il brand statunitense ponga presto rimedio.