
Incentivi auto 2025: cosa c'è da sapere sui quadricicli
Nel 2025, il panorama degli incentivi auto subirà una significativa trasformazione, con l’esclusione dei contributi per le auto tradizionali. Questo cambiamento potrebbe sembrare una cattiva notizia per molti automobilisti, ma presenta invece opportunità interessanti per coloro che sono interessati ai quadricicli. Gli incentivi rimarranno disponibili esclusivamente per questi veicoli, una scelta che si allinea con le attuali tendenze di mobilità sostenibile e con l’esigenza di ridurre l’inquinamento nelle aree urbane.
Il governo italiano ha recentemente riaperto la piattaforma di prenotazione per gli incentivi riguardanti i quadricicli, con un fondo totale di 30 milioni di euro. Attualmente, restano disponibili circa 22,7 milioni di euro, utilizzabili anche per ciclomotori e motocicli. Questi incentivi sono destinati all’acquisto di veicoli elettrici e ibridi delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e, che rappresentano una scelta interessante per chi vive in città, dove le dimensioni compatte e l’efficienza energetica di questi veicoli possono fare la differenza.
requisiti per ottenere il bonus
Per ottenere il bonus, è fondamentale che il prezzo di acquisto venga calcolato senza IVA e che il proprietario del veicolo mantenga la proprietà per almeno 12 mesi. Questo requisito è stato introdotto per garantire che gli incentivi vadano a favore di acquirenti realmente interessati a utilizzare i quadricicli come mezzo di trasporto quotidiano, piuttosto che come un semplice investimento temporaneo.
La gestione della pratica di richiesta dell’incentivo è affidata ai rivenditori, che devono registrarsi sulla piattaforma dedicata. Ogni volta che vendono un veicolo, devono prenotare il contributo, che dovrà poi essere confermato entro 270 giorni. È importante notare che solo i veicoli acquistati a partire dal primo gennaio 2025 possono beneficiare di questi incentivi, i quali saranno disponibili fino ad esaurimento dei fondi, comunque non oltre il 31 dicembre 2025. Questo fa parte di un piano di finanziamento complessivo di 150 milioni di euro per il periodo compreso tra il 2021 e il 2026. Negli anni precedenti, dal 2021 al 2023, erano stati stanziati annualmente 20 milioni di euro, mentre dal 2024 al 2026 il finanziamento è aumentato a 30 milioni di euro all’anno.
categorie di quadricicli
Ma cosa sono esattamente i quadricicli? Questi veicoli si dividono in due categorie principali:
- Quadricicli leggeri (categoria L6e):
- Massa a vuoto non superiore a 350 kg.
- Possono essere guidati da persone a partire dai 14 anni.
- Se dotati di motore elettrico, la potenza nominale continua non deve superare i 4 kW.
- Velocità massima di 45 km/h.
Esempi: Citroën Ami, Fiat Topolino.
Quadricicli pesanti (categoria L7e):
- Massa a vuoto non superiore a 400 kg (escludendo il peso delle batterie per i veicoli elettrici).
- Possono essere guidati a partire dai 16 anni.
- Potenza massima consentita di 15 kW.
- Velocità massima fino a 90 km/h.
Questa categoria è particolarmente adatta per coloro che necessitano di un veicolo più potente e versatile, in grado di affrontare anche spostamenti più lunghi.
opportunità per la mobilità sostenibile
L’introduzione di incentivi esclusivi per i quadricicli si inserisce in un contesto più ampio di transizione verso una mobilità più sostenibile. Le città italiane stanno affrontando sfide sempre più impegnative legate all’inquinamento atmosferico e al traffico. In questo scenario, i quadricicli offrono una soluzione pratica e sostenibile, poiché sono meno inquinanti rispetto alle automobili tradizionali e possono contribuire a decongestionare il traffico urbano.
Inoltre, l’adozione di veicoli elettrici e ibridi contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 e a promuovere l’uso di energie rinnovabili. Con la crescente diffusione di infrastrutture di ricarica e l’aumento della consapevolezza ambientale tra i cittadini, i quadricicli possono diventare una scelta sempre più popolare.
Infine, è interessante notare come il mercato dei quadricicli stia evolvendo. Le case automobilistiche stanno investendo nella progettazione e produzione di modelli sempre più innovativi e accattivanti, in grado di attrarre un pubblico più vasto. La gamma di veicoli disponibili si sta ampliando, offrendo opzioni diverse per soddisfare le esigenze di vari segmenti di clientela. Quindi, mentre gli incentivi per le auto tradizionali scompaiono, i quadricicli emergono come una valida alternativa, supportata da politiche governative che promuovono una mobilità più ecologica e sostenibile.