L’Aston Martin, un nome iconico nel mondo dell’automobilismo, ha ufficialmente annunciato il suo ritorno nelle competizioni mondiali di endurance, partecipando sia al FIA World Endurance Championship (WEC) che all’IMSA. La vettura che rappresenterà il marchio britannico in queste prestigiose competizioni sarà l’hypercar Valkyrie, un modello derivato dalla già nota versione stradale. Questo ritorno segna un momento significativo per Aston Martin, che ha una lunga e orgogliosa storia nelle gare di endurance, in particolare alla leggendaria 24 Ore di Le Mans.
Il team Aston Martin THOR
Il team Aston Martin THOR, acronimo di “The Heart of Racing”, si prepara a scendere in pista con una formazione di piloti di alto livello. Tra di loro, spicca Harry Tincknell, un pilota britannico che ha già conquistato la vittoria nella 24 Ore di Le Mans. Tincknell sarà affiancato dal connazionale Tom Gamble sulla Valkyrie n°007, una coppia che promette di portare l’esperienza e il talento necessario per competere ai massimi livelli.
La vettura gemella, la n°009, sarà guidata dal triplice campione del mondo FIA GT Marco Sørensen, noto per la sua abilità e determinazione in pista. Sørensen sarà affiancato da Alex Riberas, pilota spagnolo che ha recentemente trionfato nella classe LMGT3 del WEC, contribuendo così ad aumentare le speranze di successo del team.
Il debutto imminente
Il debutto ufficiale della Valkyrie nel WEC è previsto per la 1812 km del Qatar, in programma il 28 febbraio 2025. Questo evento segnerà il ritorno di Aston Martin in una competizione di alto profilo, mentre per l’IMSA, la prima apparizione avverrà alla 12 Ore di Sebring, che si svolgerà dal 12 al 14 marzo dello stesso anno. Con queste due importanti gare che si avvicinano, il team è in pieno allenamento e preparazione per affrontare la sfida.
I piloti che parteciperanno all’IMSA sono Ross Gunn e Roman De Angelis, vincitore della classe GTD nel 2022. Entrambi si uniranno ai colleghi del WEC per completare lo schieramento di tre piloti per la 24 Ore di Le Mans, un evento che richiede non solo abilità di guida, ma anche una strategia di squadra impeccabile.
La Valkyrie: prestazioni e tecnologia
La Valkyrie, già un’hypercar di per sé pronta per la pista, ha subito alcune modifiche per adattarsi alle rigide normative del WEC. Una delle principali caratteristiche è il limite di potenza fissato a 680 CV, una scelta strategica che, secondo gli ingegneri di Aston Martin, avvantaggia il motore V12 della vettura, garantendo una maggiore robustezza e affidabilità durante le lunghe gare.
Il motore V12 aspirato da 6,5 litri, sviluppato dalla Cosworth, è un capolavoro di ingegneria. Nella sua versione stradale, questo motore riesce a raggiungere la soglia impressionante di 11.000 giri al minuto, generando oltre 1.000 CV. Tuttavia, per le competizioni, è stato necessario “affinarlo” per soddisfare i requisiti delle gare di endurance, mantenendo comunque prestazioni elevate.
Sospensioni e trasmissione
Un altro aspetto fondamentale che distingue la Valkyrie è il suo sistema di sospensioni da corsa. La configurazione prevede:
- Doppi bracci anteriori e posteriori.
- Molle a barra di torsione azionate da pushrod, progettate per offrire un controllo preciso e una stabilità ottimale.
- Ammortizzatori laterali e centrali regolabili, che permettono ai tecnici di adattare il setup della vettura in base alle specifiche esigenze di ogni gara.
Inoltre, la trasmissione sequenziale Xtrac a sette velocità è stata scelta per garantire cambi di marcia rapidi e fluidi, un aspetto cruciale nelle competizioni di endurance dove ogni millisecondo conta. La combinazione di un motore potente e un sistema di trasmissione avanzato permette alla Valkyrie di affrontare le sfide delle lunghe distanze con sicurezza e prestazioni di alto livello.
Con l’imminente ritorno alle competizioni, Aston Martin ha anche svelato il calendario del FIA WEC 2025, che vedrà una serie di eventi emozionanti in diverse località del mondo. Questo calendario non solo rappresenta una grande opportunità per il team di mettersi alla prova contro i migliori del settore, ma anche di continuare la tradizione e l’eredità vincente che Aston Martin ha costruito nel corso degli anni.
Le aspettative sono alte per questo ritorno, e gli appassionati di automobilismo di tutto il mondo non vedono l’ora di vedere la Valkyrie in azione. Con un team di piloti talentuosi e una vettura all’avanguardia, Aston Martin sembra pronta a scrivere un nuovo capitolo nella sua storica avventura nelle gare di endurance.