Lewis Hamilton sorprende anche nel mondo delle moto, secondo Toto Wolff

Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo di Formula 1, è universalmente riconosciuto come uno dei migliori piloti della storia. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che Hamilton non si limita a dominare le piste di Formula 1, ma è anche un grande appassionato di moto. Questo lato meno noto della sua personalità è emerso in modo sorprendente durante un’intervista di Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes F1, al podcast Armchair Expert. Wolff ha raccontato un episodio affascinante che dimostra la passione di Hamilton per le due ruote e la sua straordinaria capacità di adattamento a qualsiasi veicolo ad alta velocità.

L’esperienza su due ruote

Nel 2018, Hamilton ha avuto l’opportunità di mettersi alla prova su una Yamaha superbike YZF-R1 con specifiche da competizione durante un test privato a Jerez de la Frontera, in Spagna. Questo evento, tenuto segreto fino all’ultimo, ha visto il pilota britannico affrontare una sfida che, per molti, sarebbe stata impossibile. Nonostante le rigide clausole contrattuali con Mercedes che gli vietavano di allenarsi su moto sportive per motivi di sicurezza, Hamilton ha deciso di spingersi oltre i propri limiti. La giornata, però, non è stata priva di rischi: durante il test, Hamilton è caduto, ma fortunatamente senza riportare conseguenze fisiche. La notizia dell’incidente è giunta a Wolff solo successivamente, attraverso una telefonata di uno degli ingegneri di Hamilton, il quale gli ha rivelato l’accaduto.

Durante il test, Hamilton ha impressionato tutti con i suoi tempi, riuscendo a girare “a soli quattro secondi dai tempi della MotoGP”, come affermato da Wolff. Nonostante ciò, Michael van der Mark, all’epoca pilota Yamaha e presente in pista, ha precisato che il distacco reale era di circa sette secondi rispetto ai piloti del mondiale Superbike. Anche se potrebbero sembrare dettagli marginali, i tempi registrati da Hamilton rimangono straordinari per un non professionista delle due ruote. Questo evento ha messo in luce non solo il talento naturale di Hamilton, ma anche la sua dedizione e il suo impegno nel cercare di eccellere in ogni disciplina motoristica.

La passione per le moto

L’amore di Hamilton per le moto non è un segreto. Nel corso della sua carriera, ha avuto l’opportunità di provare la Yamaha MotoGP di Valentino Rossi a Valencia, un’esperienza che ha arricchito ulteriormente la sua passione per le due ruote. La sua curiosità e il desiderio di esplorare nuovi orizzonti nel motorsport lo hanno portato a essere collegato, sebbene senza conferme ufficiali, a possibili investimenti in team del motomondiale come Gresini Racing e KTM. Tuttavia, la sua dedizione alla Formula 1 e gli impegni professionali non gli hanno permesso di dedicarsi completamente a questa passione.

In un mondo in cui il motorsport è spesso visto come un ambito esclusivo per le quattro ruote, Hamilton si distingue per la sua versatilità e il suo desiderio di affrontare nuove sfide. Wolff ha sottolineato che la capacità di Hamilton di eccellere anche su due ruote rappresenta un’ulteriore dimostrazione della sua sensibilità e talento unico nel motorsport. “Questa sensibilità è ciò che lo rende un campione,” ha dichiarato Wolff, evidenziando come Hamilton riesca a comprendere e adattarsi a qualsiasi veicolo, sia esso una monoposto di Formula 1 o una superbike.

Un modello da seguire

Hamilton, con la sua personalità carismatica e il suo approccio innovativo, ha sempre cercato di rompere gli schemi e di ispirare le nuove generazioni di piloti. La sua passione per le moto, insieme ai successi in Formula 1, lo pongono come un modello da seguire per molti giovani talenti. La sua abilità di passare da un’auto da corsa a una moto sportiva è un esempio di come la dedizione e la disciplina possano portare a risultati straordinari, indipendentemente dal tipo di veicolo.

Inoltre, la sua passione per le due ruote è anche un riflesso della sua personalità avventurosa e della voglia di sfidare se stesso. Hamilton ha spesso parlato del bisogno di adrenalina e del brivido che le moto possono offrire, un aspetto che si allinea perfettamente con la sua carriera ad alta velocità in Formula 1. La capacità di affrontare nuove esperienze e di mettersi alla prova continua a caratterizzare il suo percorso, sia dentro che fuori dalle piste.

In definitiva, la storia di Lewis Hamilton non è solo quella di un pilota di Formula 1 di successo, ma anche di un uomo che ama le sfide e la velocità in ogni sua forma. La testimonianza di Toto Wolff non fa altro che confermare un aspetto fondamentale del suo carattere: la passione. Questa passione è ciò che spinge Hamilton a esplorare nuovi orizzonti e a cercare di superare i propri limiti, rendendolo un vero fenomeno nel mondo del motorsport. Con la sua determinazione e le sue capacità, Hamilton continua a scrivere la sua leggenda, sia sulle piste di Formula 1 che su quelle delle moto.

Mirko Gaggioli

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