L’intelligenza artificiale rileva i problemi meccanici in pochissimi secondi, e potrebbe quindi mettere a rischio il lavoro dei meccanici.
Il mondo sta cambiando attraverso l’intelligenza artificiale. Praticamente in ogni settore l’AI viene usata per i motivi più disparati, rivelandosi un alleato azzeccatissimo per l’essere umano in ogni sua forma e sostanza. Il settore dell’automobilismo non fa assolutamente da eccezione, come del resto dimostrano gli ultimi sviluppi in materia.
Ciò, però, per alcune professioni potrebbe essere un grande problema. Non dimentichiamoci dei meccanici tradizionali, che vengono in aiuto degli automobilisti e delle automobiliste da oltre mezzo secolo, e che proprio a causa di questa innovazione tecnologica potrebbero essere meno indispensabili.
Chi si trova in difficoltà dal punto di vista meccanico potrebbe facilmente ricorrere all’AI, e questo perché rileva i problemi meccanici in pochi secondi: approfondiamo nel miglior modo possibile questa delicata situazione.
L’intelligenza artificiale e i meccanici tradizionali: come stanno le cose
Esiste un sistema molto avanzato già installato in più di 300 officine negli Stati Uniti d’America, che funziona così; i clienti guidano la loro auto attraverso una struttura di rilevamento, e in pochi secondi ricevono stampato l’elenco completo di possibili problemi con la propria automobile. Il dispositivo di rilevamento scatta decine di foto dell’auto da tutte le angolazioni, per poi analizzarle tramite un software AI. Da questa analisi emergono i possibili danni o malfunzionamenti della carrozzeria, dei freni, delle ruote e di tutte le parti meccaniche visibili.
Stiamo parlando di un processo che richiede circa 40 secondi, in seguito al quale il cliente ha tra le mani un rapporto dettagliato con tutti i possibili problemi della macchina. In seguito è compito degli ingegneri sistemare tutto quanto. Si tratta di un sistema estremamente accurato, che spesso si rivela capace di rintracciare problemi che sarebbero estremamente difficili da individuare per i meccanici. L’intelligenza artificiale ha già trovato applicazione nei sistemi multimediali per automobili, e in questo caso si rivela essere anche molto utile ed efficiente. Riduce i costi e i tempi di attesa per i clienti, senza dimenticare che non incide sui posti di lavoro dei meccanici veri e propri.
Secondo Findlay Cadillac, questo sistema di intelligenza artificiale per l’identificazione dei problemi dell’auto, in realtà aumenterebbe la mole di lavoro dei meccanici. Il motivo alla base di questo pensiero è legato al fatto che vengono rilevati più problemi di quanti i meccanici potrebbero trovare in un’automobile. Insomma, più che metterli sulla graticola, sembrerebbe che l’AI faccia da spalla a chi si occupa dei problemi delle automobili.