Il campione del mondo è protagonista di un dato sconcertante, nel 2025 dovrà correrei ai ripari: i dettagli.
Si chiude il 2024 della MotoGp ed è ora di tirare le somme e sviscerare tutti i dati e le statistiche di un’annata, come al solito, entusiasmante. Jorge Martin vince il titolo piloti e per la prima volta nella storia conquista il mondiale a bordo di una moto non ufficiale. Dietro di lui Pecco Bagnaia e Marc Marquez al secondo e terzo posto, consapevoli che nel 2025 dovranno unire le forze per battere lo spagnolo campione in carica che nel frattempo, però, si trasferirà all’Aprilia.
Insieme a lui Marco Bezzecchi, reduce da un 2024 chiuso al dodicesimo posto e con un enorme voglia di riscatto dopo un paio di stagioni complesse a bordo della Ducati del team VR46. Anche Enea Bastianini cambierà squadra, e si trasferirà alla KTM insieme a Maverick Vinales.
Ciò che emerge è, comunque, un dominio Ducati che vince il mondiale costruttori e chiude la stagione con quasi 400 punti di vantaggio sulla KTM al secondo posto, davanti ad Aprilia sul gradino più basso del podio. Ma attenzione, perchè c’è un dato che ha dell’incredibile e che potrebbe, di fatto, aprire nuovi scenari in vista del 2025.
Se da un lato tutti i riflettori sono costantemente puntati sui team e sui piloti che dominano la vetta della classifica e della griglia ad ogni weekend, dall’altro c’è tutta una parte di paddock che lotta nell’ombra delle retrovie.
Su tutti la Yamaha, che nel 2024 ha combinato un vero e proprio disastro chiudendo la stagione al quarto posto della classifica costruttori con 598 punti di distacco dalle Ducati. Volto del crollo giapponese è Fabio Quartararo, passato dal titolo mondiale nel 2021, al secondo posto del 2022, al decimo del 2023 e chiudendo il 2024 al 13° posto. Un dato sconcertante soprattutto quello legato alle singole prestazioni del pilota francese. Mai a podio per tutto l’anno, e con il massimo piazzamento raggiunto in Malesia nel penultimo appuntamento della stagione, quando Quartararo chiuse la gara al sesto posto.
Il 2025 sarà un anno di rivoluzione per molti team, compreso Yamaha che non cambierà la formazione di piloti ma scenderà in pista con un nuovo motore V4. Serviranno risultati importanti per dimostrare di contare ancora qualcosa nell’iper-competitivo mondo della MotoGp, dominato da Ducati nelle ultime cinque stagioni.