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MotoGp, non solo Ducati: guai per Marc Marquez

Lo spagnolo ha le idee chiare per il 2025, le sue parole non lasciano dubbi: i dettagli.

La nuova avventura di Marc Marquez è alle porte. Il campionato di MotoGp 2025 si avvicina e, nonostante sia terminato da pochissimo quello 2024, tutti sono già proiettati alla prossima stagione. La vittoria di Jorge Martin con la Ducati del team Pramac ha inevitabilmente aperto nuovi scenari all’interno del paddock, essendo il primo team non ufficiale della storia a trionfare. Per questo motivo a Borgo Panigale hanno ingaggiato Marc Marquez con l’obiettivo di mettere subito fine a questo trend.

Il campione spagnolo però, non è così sicuro di riuscire a portare a casa il risultato. O, meglio, è certo che la concorrenza sarà piuttosto spietata. “Non sarà solo un campionato tra me e Pecco. Non è solo Ducati che corre, ma dobbiamo vedere l’evoluzione degli altri marchi, c’è anche Jorge Martin con Aprilia, che ha vinto le gare, e Pedro Acosta con KTM che è stato anche vicino. Cercheremo di dare il 100%, ma sono consapevole che sarà molto difficile e che tutto deve essere perfetto per vincere un campionato del mondo“, ha commentato Marquez.

E probabilmente il principale avversario Marquez ce l’avrà nel suo stesso box. Il duello con Bagnaia è più vivo che mai, e lui ne è ben consapevole anche se possiede un asso nella manica.

Marquez-Bagnaia, lo spagnolo ha una certezza: le parole del Cabroncito

Se c’è un tema che tiene vivo il fuoco del paddock di MotoGp ormai da diversi mesi, quello è il futuro rapporto tra Marc Marquez e Pecco Bagnaia ma, soprattutto, la gestione che Ducati avrà del duo più forte di tutto il paddock. Marc Marquez, dal canto suo, non ha dubbi su chi dei due avrà la pressione addosso.

Marquez-Bagnaia, lo spagnolo ha una certezza: le parole del Cabroncito (Screenshot YouTube) motorsportblog.it

È lui che ha vinto due titoli con la Ducati e deve essere lui a dare il tono all’inizio della stagione e nel pre-campionato. Lavoreremo per avvicinarci a lui, ma è lui il riferimento. Ora sento che è arrivato il momento di mantenere un profilo basso. Cercheremo di lavorare per lottare per il titolo. Ma cerco sempre di essere realistico. Bisogna capire la filosofia del team ufficiale Ducati, e arrivare al box di un pilota che sta vincendo molto. E se il titolo gli può essere rubato, gli sarà rubato“, ha concluso lo spagnolo in merito alla prossima stagione.

 

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Giorgio