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Negli anni 80/90 tutte le auto avevano questo strano oggetto attaccato dietro: sapete a cosa serviva? Per i giovani è preistoria

Negli anni ottanta e novanta tutte le automobili avevano un oggetto del genere, adesso però le cose stanno diversamente.

Le automobili hanno goduto di un’evoluzione straordinaria nel corso degli anni. Le prime sono nate verso il 1900, e da quel momento non hanno fatto altro che migliorare costantemente. Paragonare le auto di inizio ventesimo secolo a quelle attuali è praticamente impossibile, grazie a tutte le grandi differenze che caratterizzano l’uno e l’altro modello.

E a proposito di passato, esiste un oggetto molto particolare, usatissimo sulle vetture negli anni ’80 e ’90. Nel 2024 non in molti sanno a cosa serviva, tuttavia era davvero adoperato tantissimo.

Proprio per questa ragione, cercheremo di capire qualcosa di più a riguardo e approfondire così una storia di un bel po’ di anni fa rimasta celata nei meandri della mente di chi ha guidato ben prima del ventunesimo secolo un’autovettura: detto questo, scopriamo tutti i dettagli.

Questo oggetto particolarissimo oggi è finito per sparire: che cos’è

Vi è mai capitato di prendere una scossa elettrica dopo aver toccato un elemento metallico? Non è una bella sensazione, non c’è alcun dubbio in merito. Ed è proprio per questo che in passato venivano usate spesso le cosiddette strisce antistatiche sulle automobili. Stiamo parlando di una cintura attaccata a una parte metallica dell’auto, che pende fino a toccare addirittura il suolo. Una soluzione, questa, pensata per far sì che tutto il carico raccolto venga scaricato a terra.

La striscia antistatica era veramente usatissima in passato (www.motorsportblog.it – Amazon)

Si tratta di un componente molto utile e funzionale, per quanto oggi non sia molto utilizzato per le automobili, che sfruttava una particolare caratteristica delle vetture, quella di raccoglimento delle cariche sul loro corpo auto; questa particolare cintura era in grado di scaricarle a terra. Certo, rimane il problema delle persone, o per meglio dire dei vestiti indossati, nel senso che le cariche elettriche si accumulano anche a bordo della vettura e ci può essere in questo modo un accumulo di particelle. Questo può accadere specialmente d’inverno, quando tutto ciò che tocchiamo può potenzialmente far saltare la carica.

Può esserci un effetto spiacevole anche con la cintura attaccata al posteriore dell’automobile. Un modo utile per evitare questo fastidioso effetto sarebbe indossare abiti che non generino elettricità statica. I giovani automobilisti è difficile che abbiano visto o provato questo genere di sistema, ma è comunque interessante vedere come si adattassero in passato a tutte le situazioni che potevano capitare a chi guidava e ai passeggeri presenti in auto.

Published by
Christian Camberini