Il britannico incassa un colpo pesantissimo da chi ha lavorato con lui. Ecco cosa è stato detto: i dettagli.
Lewis Hamilton ha deciso di compiere un passo importante per la sua carriera. Il 2025 sarà inevitabilmente un’annata complessa ma anche ricca di significati per il sette volte campione del mondo. Il britannico si trasferisce alla Ferrari alla ricerca dell’ottavo titolo mondiale per diventare il pilota più vincente di sempre superando Michael Schumacher.
Un’impresa di non poco conto considerando il livello dei concorrenti in pista e la battaglia che, molto probabilmente, si daranno nella prossima stagione. Hamilton ha chiuso il 2024 con un deludente settimo posto in classifica, il peggior piazzamento di tutta la sua carriera. E allora c’è voglia di tornare in vetta alla classifica a bordo di una monoposto che nella seconda parte del 2024 è sembrata forse quella più in forma, con Leclerc e Sainz che hanno portato a casa 3 vittorie e 8 podi nelle ultime 10 gare.
C’è, tuttavia, chi è molto scettico in merito alle prestazioni di Lewis Hamilton con la Ferrari. E soprattutto c’è chi, aldilà delle prestazioni e degli eventuali risultati, ritiene che il britannico non possa davvero superare Michael Schumacher. Si tratta di una voce autorevole della Formula 1, che ha avuto la fortuna di lavorare con entrambi.
L’ex Ferrari è sicuro, ecco cosa ha detto su Lewis Hamilton
Stiamo parlando di Ross Brawn, direttore tecnico della scuderia Benetton e poi della Ferrari nel periodo d’oro del Kaiser, poi responsabile della gestione sportiva di Mercedes nei primi anni di carriera di Lewis Hamilton.
“Un incontro di questo tipo tra persone di questo livello, con un pilota eccezionale come Michael, accade raramente, non più di una volta ogni decennio. Ho lavorato con Lewis Hamilton, un altro pilota veloce e talentuoso, ma con un approccio totalmente diverso. Una novità ricercata, uno stile di vita in prima linea, l’opposto della tranquillità di Michael Schumacher. In fondo c’era lo stesso impegno, talento e desiderio. Solo l’approccio era diverso. Per me, aver contribuito alla conquista di ciascuno dei sette titoli mondiali di Schumacher è stato eccezionale. Non c’è nessuno al di sopra di Michael“, le parole di Ross Brawn.
Analogie e differenze che, tuttavia, non potranno portare Lewis Hamilton a superare Schumacher, quantomeno per ciò che il tedesco ha rappresentato per questo sport a livello simbolico. La carriera del tedesco è andata oltre i “semplici” risultati sportivi, secondo Brawn.