
Codice della Strada e guidatori non sono d'accordo; mangiare in auto si o no? www.MotorSportBlog.it
Ti è venuta fame? Meglio levartela o tenertela subito? Le regole del Codice della Strada sono molto chiare e non sono ammesse proteste.
Nella vita frenetica di oggi, molti automobilisti si trovano a dover fare i conti con una realtà quotidiana: il tempo è sempre meno, e le pause per mangiare sembrano un lusso che non ci si può permettere. Questo porta a una pratica piuttosto diffusa, ovvero mangiare mentre si guida. Sebbene possa sembrare un’azione innocente, è fondamentale comprendere le implicazioni legali e di sicurezza di tale comportamento. Ma cosa dice effettivamente la legge riguardo a questa abitudine comune?

Mangiare mentre si è al volante non è solo una questione di comodità; è anche un comportamento che può compromettere la sicurezza stradale. Diversi studi hanno dimostrato che le distrazioni alla guida sono una delle principali cause di incidenti stradali. Queste distrazioni possono derivare da molteplici fattori, tra cui l’uso del telefono, la regolazione della radio, e, naturalmente, il mangiare. La manipolazione di cibi e bevande richiede attenzione e può facilmente distogliere il conducente dalla strada, aumentando il rischio di incidenti.
Quando si mangia al volante, si tende a ridurre la propria capacità di reazione a situazioni impreviste. Un boccone ingoiato in fretta, una mano occupata a tenere un panino, e l’altra a cercare di controllare il volante possono portare a un aumento del tempo di reazione in caso di emergenza. In sintesi, l’atto di mangiare mentre si guida potrebbe non solo compromettere la sicurezza del conducente, ma anche quella degli altri utenti della strada.
Cosa dice il Codice della Strada?
Il Codice della Strada italiano non menziona esplicitamente il mangiare alla guida come un’infrazione. Tuttavia, vi sono articoli che sottolineano l’importanza della concentrazione e del controllo del veicolo. L’articolo 172 stabilisce che il conducente deve mantenere la massima attenzione durante la guida e avere entrambe le mani libere. Inoltre, l’articolo 141 richiede che il conducente sia in grado di mantenere il pieno controllo dell’auto e di eseguire manovre in condizioni di sicurezza.

Questo significa che, se un automobilista viene fermato mentre mangia e non ha entrambe le mani sul volante, potrebbe essere multato per violazione di queste norme. In questo senso, mangiare alla guida potrebbe essere interpretato come un comportamento pericoloso e distratto, e di conseguenza, sanzionabile.
Le sanzioni previste
Anche se mangiare alla guida non è considerata un’infrazione specifica, le conseguenze legate a questa pratica possono essere severe. Se un conducente viene sorpreso a mangiare con entrambe le mani occupate, potrebbe essere multato sulla base delle violazioni degli articoli 141 e 169 del Codice della Strada.
Le sanzioni variano a seconda della gravità della violazione. Ecco un riepilogo delle possibili multe: infrangere l’Articolo 169 mangiando da passeggeri in modo da limitare la visibilità di chi guida, ad esempio ostacolando il suo “lavoro” sul sedile del passeggero, può costare dagli 85 euro ai 338 euro mentre infrangere l’Articolo 141, quello che prescrive al conducente di dover sempre avere le mani libere pr prendere il controllo del suo veicolo e non può quindi mangiare mentre è alla guida costa dai 41 euro ai 169 euro.
È importante notare che, in caso di incidenti causati da distrazione mentre si mangiava, le conseguenze legali possono diventare ancora più gravi, inclusa la possibilità di rispondere penalmente per lesioni a terzi.