Nel panorama delle moto classiche, il restomod sta guadagnando sempre più popolarità, combinando il fascino delle motociclette storiche con tecnologie moderne. Un esempio straordinario di questa tendenza è la Suzuki GT550 del 1974, trasformata in un capolavoro dal talentuoso ingegnere britannico Jeremy Missin. Il suo progetto, affettuosamente soprannominato “Old Smoker”, ha catturato l’attenzione e l’ammirazione degli esperti del settore, guadagnandosi il riconoscimento nella categoria “Best Modified Classic” al prestigioso Kickback Show.
La nascita di un capolavoro
La storia di questo restomod inizia quando Missin ha messo le mani su una Suzuki GT550 in condizioni problematiche. Acquistata con un motore compromesso dall’acqua, la moto necessitava di un intervento radicale. Già nota negli anni ’70 come un mix perfetto di potenza e versatilità, la GT550 era un modello ambito, ma il suo stato attuale richiedeva un lavoro meticoloso e una visione chiara.
Missin ha intrapreso un profondo processo di ricostruzione, smontando completamente il motore e esaminando ogni componente. La sua passione non si è limitata alla mera riparazione; ha voluto trasformare la GT550 in un’opera d’arte, combinando elementi classici con parti moderne per migliorarne le prestazioni e l’affidabilità.
Componenti innovativi e design unico
Un elemento distintivo di questo restomod è l’adozione di componenti provenienti da diverse case motociclistiche. Ecco alcuni dei principali aggiornamenti:
- Forcellone: proveniente da una Suzuki Bandit.
- Ammortizzatore: scelto dalla Yamaha R6.
- Forcelle e freni: componenti della Triumph Speed Triple.
- Ruote: derivate da una Ducati Scrambler.
Il telaio posteriore ha subito una modifica significativa con l’integrazione di una sezione Z550, migliorando la struttura complessiva della moto. La sella su misura, realizzata da Moto Stitch, offre comfort e uno stile unico. Inoltre, il sistema di scarico Higgspeed non solo migliora le prestazioni, ma conferisce alla moto un suono caratteristico.
Un progetto ispirato e riconoscibile
Uno degli aspetti più affascinanti di questo progetto è l’ispirazione che Missin ha tratto da altre opere di restomod. La “Honduki” di MotoHangar, una GT550 modificata negli Stati Uniti, ha influenzato il design finale di “Old Smoker”. Questa interazione ha portato a un risultato che è sia nostalgico che contemporaneo.
La livrea della moto, realizzata da JH Paintworx, omaggia la storica livrea Heron Suzuki, esaltando l’unicità estetica della GT550. La cura dei dettagli e l’attenzione alla qualità sono evidenti in ogni angolo della moto, rendendola un vero e proprio pezzo da collezione.
Nonostante il grande successo ottenuto dal progetto, Missin ha preso la difficile decisione di vendere “Old Smoker”. Sebbene oggi consideri questo atto un errore, il nuovo proprietario ha iniziato a condividere aggiornamenti sulla moto, mantenendo vivo l’interesse degli appassionati. La GT550 sarà nuovamente esposta al Kickback Show, offrendo a tutti l’opportunità di ammirare da vicino questo straordinario esempio di restomod.
In conclusione, il restomod di Jeremy Missin rappresenta molto più di una semplice moto trasformata. È un tributo alla passione per le motociclette, un esempio di come la tradizione possa incontrare l’innovazione, e un chiaro segnale che l’amore per il motociclismo continua a vivere attraverso progetti come questo. La Suzuki GT550 “Old Smoker” non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di creatività, dedizione e amore per le moto storiche.