Alcuni miti sugli airbag vanno assolutamente controllati ed eventualmente sfatati. Ecco i più celebri.
Gli airbag sono uno dei maggiori dispositivi di protezione montati sulle nostre auto. Nati ancora prima degli ADAS e dei vari sistemi elettronici che monitorano le condizioni dell’auto e perfino il comportamento del conducente, assieme alle famose cinture di sicurezza questi “palloni” proteggono un guidatore o i suoi passeggeri nel caso di un impatto molto forte. Ma siamo sicuri di sapere come funzionano?
Montato a bordo dell’auto nei “punti sensibili” nel caso di un impatto, l’airbag è un pallone che si gonfia in caso di un impatto molto violento grazie ad una piccola esplosione, una reazione chimica o dal rilascio di un gas compresso al suo interno. Per far esplodere un airbag moderno, a differenza di quanto si dice parlando di impatti anche a basse velocità, basta impattare contro un ostacolo a circa 50 chilometri orari provocando un’azione e reazione della centralina che in 10 millisecondi elabora il danno e reagisce.
Ora però, dobbiamo capire quali sono i grandi miti su questo tipo di sistema di sicurezza. Sfatarli e creare consapevolezza consente sicuramente agli automobilisti di viaggiare in modo più tranquillo. Quali sono le più grandi bufale che circolano sull’uso dell’airbag? E soprattutto, esistono dei miti che possono avere un qualche fondo di verità anche se nascono dalla cultura popolare?
Tra mito e realtà…
Il primo mito riguarda il fatto che gli airbag possano attivarsi in caso di buca o tamponamento. Questo non è un fatto del tutto sconosciuto ai produttori di auto: benché un airbag si attivi molto difficilmente e solo in caso di un guasto a bordo se prendete una buca, è capitato in passato. Motivo per tenere sempre d’occhio la spia apposita che vi avvisa se il sistema di protezione e di gonfiaggio del pallone ha subito qualche manomissione o guasto vario. Nel caso di un urto molto forte invece l’airbag potrebbe gonfiarsi per proteggersi anche se la vostra auto non ha colpito ad alta velocità qualcosa ma è stata anzi colpita.
Altro mito molto pericoloso è che in caso di uso dell’airbag a bordo non serva la cintura di sicurezza: in realtà gli studi condotti dagli esperti di sicurezza stradale un po’ in tutto il mondo confermano che allacciare la cintura è comunque consigliabile anche se avete un airbag a bordo perfettamente funzionante per evitare quantomeno che ci sia un oggetto in più a volare per l’abitacolo in caso di impatto. Falso, ugualmente, il mito che la cintura allacciata basti per non far attivare gli airbag in caso di impatto.
Un altro mito che ha un fondo di verità è che l’airbag potrebbe ferirvi: aprendosi ad una velocità pari a 300 chilometri orari, questo pallone vi proteggerà dall’impatto ma solo se avete assunto una posizione sicura in auto. Tenere i piedi sul cruscotto come dice un famoso mito con una grande base di verità potrebbe portarvi a fratture gravissime, sia nel caso di un impatto, sia nel caso di un’improvvisa apertura di uno degli airbag a bordo. Un motivo in più per non farlo.