Va bene, sappiamo tutti cosa significano i semafori, ma se fossero di questa forma? I semafori quadrati esistono, si trovano qui.
Nel corso degli anni abbiamo assistito a cambiamenti di ogni genere nel Codice della Strada di molte nazioni, inclusa la nostra. Questo però riguarda soprattutto le norme: dal punto di vista legislativo, considerando che questi sono più o meno in vigore allo stesso modo in tutto il mondo, è molto difficile che siano i cartelli stradali o comunque i sistemi di segnaletica a subire variazioni.
Certo, alcuni paesi hanno dei segnali stradali che è impossibile vedere in altri: è l’esempio del famoso cartello “PERICOLO SQUALI” che si può trovare in Australia o, ne abbiamo parlato, del cartello di Stop blu utilizzato in alcune parti delle isole Hawaii. Tuttavia, niente è paragonabile a quanto sta per accadere in un paese europeo e che potrebbe quindi succedere anche da noi, in un futuro non troppo lontano.
Qualcuno sta pensando di introdurre un semaforo classico, uguale a quelli che vediamo tutti i giorni sulle nostre strade…ma dotato di una forma piuttosto singolare. Infatti, sarebbe quadrato. Una modifica che ha un significato, anche se sembra fatta “casualmente”. Per prima cosa però è ora di scoprire dove questo segnale verrà utilizzato e con quale tipo di veicoli in primis.
Il semaforo quadrato: a che serve?
A partire dal prossimo anno, in Belgio, paese membro dell’Unione Europea da cui spesso partono innovazioni simili, ci saranno alcuni cambiamenti nella segnaletica e nel codice stradale locale con particolare riferimento agli utenti che in Italia vengono visti come “deboli” ma che in Belgio sono milioni ed hanno moltissime corsie a loro dedicate, anche a causa di un impegno reale del Governo in questo senso.
Ci stiamo riferendo chiaramente ai ciclisti che sono la grande maggioranza delle persone in strada nelle grandi città del paese europeo. I semafori avranno questa caratteristica: la bicicletta è inquadrata in quattro lati, formando quello che è a tutti gli effetti il primo semaforo quadrato della storia del mondo. Cosa significa, però, questa immagine? La bici deve girare intorno?
No, in realtà, si tratta di un sistema per semplificare l’ingaggio di intersezioni dove le auto arrivano da solo una o due direzioni: il segnale permette alle biciclette – e alle persone che si spostano come pedoni – di affrontare l’intersezione in qualsiasi direzione o modo preferiscano. Questo non causa un rischio per nessuno, dato che le auto sono ferme al rosso. Un’innovazione per rendere la circolazione degli utenti più fragili della strada molto più intuitiva e semplice.