Quando sei al distributore a fare il pieno tieni d’occhio cosa accade: potresti spendere 100 per trovarti con 50 di benzina…succede a tutti.
Fare il pieno al distributore di benzina è un’incombenza che tocca a tutti, a volte anche più di un pieno a settimana, se usate molto la macchina magari per andare a lavoro in un luogo molto lontano da casa vostra. Le vetture consumano una quantità variabile di carburante, questo è vero, ma non vi è mai capitato di pensare che sia strano finire la benzina dopo pochi giorni quando avete riempito del tutto il serbatoio?
Purtroppo, sia nel nostro paese che in altri, è ancora molto diffusa la tendenza da parte di alcuni benzinai disonesti di truccare un po’ le carte quando vi fermate per riempire il serbatoio. I trucchi sono i soliti: pompe di benzina manomesse, carburante mischiato con l’acqua, benzina per i veicoli agricoli spacciata per quella tradizionale…insomma, la truffa sembra essere sempre dietro l’angolo.
Ci sono però dei modi per tenere d’occhio l’erogazione del carburante così da potersi accorgere immediatamente se è successo qualcosa di strano quando stavate riempiendo il serbatoio della vostra autovettura. In particolare modo un banale orologio potrebbe salvarvi da una truffa. Ecco come capire se vi stanno “fregando” sulla benzina dandovi meno carburante rispetto a quello per cui avete pagato.
Benzina e truffe, guarda sempre l’orario!
Questa non è una vera e propria truffa ma più che altro una situazione che può verificarsi sotto certe condizioni e che in ogni caso, avrebbe come fine ultimo quello di riempire con meno carburante di quello che avete effettivamente pagato il serbatoio del vostro bolide. Durante i mesi più caldi, quelli che arriveranno a partire da marzo secondo Customers Report è opportuno evitare di fare benzina negli orari più caldi.
Infatti, stando a quanto riportato dal sito, in questi orari le autocisterne che trasportano la benzina ai distributori e di conseguenza i serbatoi stessi dove il carburante è stipato sono colpiti proprio da un calore molto elevato; questo fa si che il volume del carburante aumenti dell’1% per ogni grado celsius in più percepito senza però che aumenti il “contenuto energetico” di quello che vi state mettendo nel serbatoio dell’auto!
In poche parole a parità di spesa, facendo il pieno negli orari più caldi, state immettendo meno benzina di quella per cui avete pagato. Alcuni considerano questa cosa un falso mito ma poiché la fonte non è da prendere sottogamba, perché rischiare? Fare il pieno in mattinata o la sera, quando il sole è più basso, è sicuramente un metodo per non scoprire sulla propria pelle se tutto ciò è vero o no.