Questo motore è molto popolare in Italia ma ha un grave problema. Ecco come puoi intervenire e quando devi iniziare a preoccuparti…
Capita talvolta che un prodotto messo in commercio da una casa produttrice di vetture si riveli difettoso. Del resto, quando un marchio costruisce milioni di vetture e magari si affida ad altre aziende per determinati componenti può succedere che non tutti siano di qualità estremamente elevata. Qualcosa di simile potrebbe essere successo con la casa produttrice più famosa in Italia.
Il problema riguarda la casa Stellantis, colosso olandese che comprende moltissimi marchi diversi provenienti da USA ed Europa tra cui il più importante per noi italiani, il Gruppo Fiat, PSA e tutti i brand che ruotano nell’universo Chrysler. Di recente, sembrerebbe essere emerso un problema non da poco con un prodotto montato su molte delle vetture vendute in Italia e nel resto del mondo.
Il prodotto in questione è un motore di piccola cilindrata usato su molte vetture di medie e piccole dimensioni della casa, con particolare riferimento a quelle prodotte da Peugeot e Citroen. La casa è al corrente del problema? E come intende risolverlo? Andiamo subito a vedere cosa sta succedendo e quali automobilisti dovrebbero iniziare a preoccuparsi.
Un motore PSA inaffidabile
Secondo diverse fonti e testimonianze di automobilisti che hanno avuto problemi con questo prodotto specifico, il motore PSA PureTech 1.2 montato su diverse vetture tra cui Peugeot 208, Peugeot 308 e Peugeot Partner avrebbe grossi problemi di affidabilità. In particolare modo sarebbe un componente di questo propulsore a ridurne la longevità in auto.
Stando a quanto emerge dalle recensioni negative e dalla stampa specializzata, il punto debole del Pure Tech sarebbe la cinghia di trasmissione, un componente fondamentale che sincronizza il funzionamento dell’albero a camme con quello dell’albero motore. Tale componente raramente arriva ai 210mila chilometri previsti e spesso, si danneggia prima causando grippaggio nel motore ed altri problemi.
Per il momento da parte di Stellantis non sono arrivati comunicati relativi a richiami o operazioni simili. Il consiglio del meccanico, in questi casi, è di accorciare i ritmi per i controlli al propulsore e i cambi dell’olio, così da assicurare una durata maggiore al motore e soprattutto da rendersi conto in anticipo di una potenziale rottura per risparmiare denaro sull’intervento necessario. Il motore Pure Tech 1.2 potrebbe non essere l’unico prodotto vastamente diffuso sul mercato ad avere questo problema in una situazione che ricorda vagamente lo scandalo degli airbag Takata che ha portato al fallimento dell’azienda nipponica.