Questa vettura poteva essere la soluzione ai consumi di carburante eccessivo. Oggi non puoi praticamente trovarla sul mercato ma perché? Ecco la sua storia.
A volte le grandi innovazioni non vengono comprese da subito, dal pubblico, dalla critica e dagli esperti. E’ il caso della vettura che vi andremo a presentare oggi, presentata da una grande azienda che benché stia ricevendo risultati molto tiepidi dalle vendite di automobili elettriche è stata forse la prima a presentare una vettura davvero innovativa molto vicina a quelle che vengono vendute oggi.
La casa in questione è Volkswagen, colosso tedesco che ha cambiato la mobilità popolare con auto come il Maggiolino o la Golf ma che avrebbe potuto fare molto di più, se il progetto che ha lanciato una decina di anni fa avesse avuto il meritato successo. Torniamo al 2013 quando l’azienda tedesca propone sul mercato un’automobile che sembra davvero uscita da un videogame.
La vettura in questione si chiama Volkswagen XL1 ed è subito vista come l’auto del futuro, a partire dalla sua linea studiata per offrire una resistenza all’aria bassissima con un CX tra i più bassi della storia. Disegnata come una macchina del tempo con linee armoniche e dei bellissimi passaruota che fanno contrasto con i gruppi ottici futuristici, l’auto si propone subito come un interessante esperimento che purtroppo, non viene capito.
Costava troppo?
La XL1 aveva molte caratteristiche interessanti che non si limitano alla sola estetica: presentata come una coupé a tre porte, la vettura pesava appena 795 chilogrammi e montava un motore estremamente innovativo in grado di ridurre all’osso i consumi anche grazie alla sua tecnologia ibrida speciale. Il consumo di benzina era estremamente ridotto e permetteva di percorrere circa cento chilometri con un solo litro di benzina.
Il motore da 48 cavalli lavora in sincronia con uno a batteria completamente elettrico da 27 cavalli di potenza che le consente di viaggiare per ben 50 chilometri in sola modalità elettrica, prima di dover passare alla benzina, strozzando i consumi a 0,9 litri di benzina per km percorso, un vero record. L’auto però non ha conosciuto questo successo che avrebbe meritato soprattutto a causa del suo alto prezzo.
L’automobile costava circa 110mila euro, un costo da supercar impossibile da giustificare anche risparmiando una vera fortuna al distributore di benzina. Non a caso ne sono state prodotte e vendute appena 250 in tutto e trovarne una sul mercato dell’usato, ad oggi, è una vera impresa, visto che la coupé viene vista come un’auto da collezione. Da notare come VW sia letteralmente riuscita a prevedere quale tecnologia sarebbe stata usata dieci anni dopo da molte ibride plug in. Davvero impressionante.